martedì 10 gennaio 2017

STEP 22 - Il colore nell'architettura

Le Corbusier, uno dei maestri del Movimento moderno, sosteneva che se gli edifici possiedono diverse combinazioni di colori allora raggiungono un alto grado di poeticità. “L'architettura è un fatto d'arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi. La Costruzione è per tener su: l'Architettura è per commuovere.”

L'architettura che secondo me più si avvicina a riportare il colore écru nelle sue forme è quella egiziana grazie alle sfingi e alle piramidi.



La sfinge di Giza, nella necropoli di Giza

La sfinge nella 
mitologia egizia era un monumento che veniva costruito vicino alle piramidi come simbolo protettivo, per augurare una serena vita nell'aldilà al faraone. Ha corpo canino (o leonino) e testa umana maschile che si crede raffigurasse il faraone che doveva proteggere.

La Grande Sfinge fu realizzata scolpendo la pietra viva, mentre alcune parti sono state costruite o riparate con l'aggiunta di blocchi di roccia tagliati. Tuttavia lo strato roccioso varia all'interno del monumento.  Il risultato fu che il monumento era composto da tre diversi strati rocciosi:
  1. lo strato inferiore del corpo è di pietra calcarea dura ma fragile, di origine più antica;
  2. lo strato mediano, che comprende il nucleo della Sfinge, migliora salendo verso l'alto, ma è in media di pessima qualità; per questo sono presenti numerose crepe;
  3. lo strato superiore, che comprende la testa della Sfinge e il collo, è formato da pietra calcarea dura, che diventa sempre più pura nella testa, permettendo di preservarla meglio nel tempo.
Questa strutturazione porta l'intera costruzione ad avere un pigmento sabbia chiaro, vicinissimo all'écru.
sitografia:

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